Questionario competenze Conto Corrente, Cambi (argomento 1 di 5)1. Cosa si intende per conto corrente? Fondi indicizzati, gestiti passivamente e negoziati in Borsa. Prodotto bancario che consente di usufruire di servizi come deposito titoli e servizi di pagamento. Titoli di debito emessi da aziende per finanziarsi. 2. Cosa si intende per "Cambi"? Fondi indicizzati, gestiti passivamente e negoziati in Borsa. Titoli di debito emessi da aziende per finanziarsi. Il rapporto di scambio tra valute di Paesi diversi. 3. Cosa si intende per codice IBAN? Un codice bancario composto da lettere e numeri che identificano in modo univoco il conto anche a livello internazionale. Un codice per utilizzare la carta di credito. Un codice di sicurezza per utilizzare l'internet-banking. 4. Cosa si intende per "affidamento in conto corrente"? Il rischio reputazionale del cliente come buon creditore. La somma (Fido) che la banca può emettere a disposizione del cliente oltre il saldo disponibile. Affidare il pagamento delle bollette alla gestione della banca. 5. Quali sono i costi principali di un conto corrente? Nessuno. I conti correnti sono offerti gratuitamente dalle banche. Costi fissi di gestione, come canone annuo, canone delle carte di pagamento ed utilizzo dell'home-banking. Costi fissi di gestione del conto corrente e/o del deposito titoli, come canone annuo, canone delle carte di pagamento ed utilizzo dell'home-banking e costi variabili come commissioni,interessi e spese di liquidazione. 6. Qual è la differenza tra carta di credito e carta di debito? La carta di credito consente l'accesso ad una linea di credito, mentre la disponibilità della carta di debito è limitata alla somma depositata nel conto corrente. La carta di credito prevede un tetto massimo di prelievo giornaliero, mentre non esiste questo limite per la carta di debito. La carta di credito consente di accedere a diversi conti simultaneamente, mentre la carta di debito è legata ad un unico conto corrente. 7. Cosa si intende per cambi a pronti (spot)? Prezzi per le operazioni in cui lo scambio di valute avviene alla valuta standard due giorni. Prezzi per le operazioni in cui lo scambio avviene ad una data precisa. Strumenti che permettono di coprire il rischio di cambio in modo più efficace. 8. Cosa prevedono i cambi a termine (forward)? L'esecuzione dello scambio di valuta ad una data differita ma a prezzi certi. La copertura del rischio di cambio con strumenti più flessibili. L'apprezzamento della propria valuta (o di altra valuta) nei confronti di una terza valuta. 9. Cosa rappresenta il contratto Currency SWAP? Lo scambio dell'apprezzamento o deprezzamento di una valuta nei confronti del valore di un’altra valuta. La possibilità di scambiare le valute in un mercato non regolamentato (OTC). Lo scambio di flussi monetari futuri, calcolati su importi equivalenti a data fissata in valuta differente. 10. Quali sono le componenti di un contratto SWAP in valuta? Transazione Spot e Transazione Forward. Derivati di cambio e prezzo della transazione in mercato OTC. Altro. Prosegui con il prossimo argomento Assicurazioni (argomento 2 di 5)11. Cosa si intende per assicurazione? Una quota di proprietà di una società quotata sul mercato. Contratto per il quale un soggetto paga una somma per trasferire il rischio di un possibile evento negativo ad un altro soggetto, che lo risarcisce nei limiti previsti. Titoli di debito emessi da aziende per finanziare le proprie operazioni. 12. Nelle polizze vita, qual è il ruolo del beneficiario? La persona fisica o giuridica che riceve il beneficio economico della prestazione assicurativa, al verificarsi della morte o sopravvivenza dell'assicurato. La persona fisica o giuridica che riceve un premio periodico per la durata del contratto. La persona fisica o giuridica che sottoscrive la polizza e paga i premi del contratto. 13. Cosa si intende per "previdenza sociale obbligatoria"? Il sistema a ripartizione per cui i contributi versati dai lavoratori attivi finanziano le pensioni dei lavoratori in pensione. Il sistema a capitalizzazione per cui i contributi versati dal lavoratore vengono moltiplicati per un coefficiente e versati mensilmente nella propria pensione. Il metodo retributivo per cui la retribuzione percepita nell’ultimo anno di lavoro viene moltiplicata per gli anni di contribuzione e una certa aliquota fiscale. 14. Cosa si intende per "previdenza sociale complementare" Il sistema contributivo obbligatorio per chi ha conseguito almeno due o più lavori. Il sistema contributivo che prevede versamenti liberi e volontari a fondi o soggetti giuridici, che si aggiunge alla pensione pubblica. Il sistema contributivo conferito ai lavoratori in pensione che hanno ricoperto cariche pubbliche. 15. Cosa sono i Piani Individuali Previdenziali (PIP)? Parte dei fondi pensione chiusi esenti dalle scelte collettive della gestione. Polizze particolari di responsabilità civile. Polizze vita, offerte dalle compagnie di assicurazione, accessibili solamente ad adesione singola. Prosegui con il prossimo argomento Obbligazioni (argomento 3 di 5)16. Cosa si intende per obbligazione? Una quota di proprietà di una società quotata sul mercato. Uno strumento finanziario derivato cartolarizzato. Un titolo di debito rilasciato da un emittente per finanziare le proprie operazioni. 17. Cosa rappresenta la cedola di un’obbligazione? La scadenza di un’obbligazione. L’interesse periodico che l’emittente paga ai propri obbligazionisti. Un tasso fisso che determina l’importo da versare per ogni scadenza. 18. Perché le obbligazioni senior (o Plain Vanilla) sono considerate le più sicure? In caso di insolvenza dell’emittente, il rimborso delle obbligazioni senior proviene dalla liquidazione degli attivi dell’emittente stesso. L’istituto emittente è troppo grande per poter dichiarare bancarotta e non rimborsare gli obbligazionisti (too big to fail). Le obbligazioni senior non sono allineate con l’andamento dei mercati. 19. Cosa si intende per obbligazioni subordinate? Obbligazioni il cui pagamento degli interessi e il rimborso del capitale, in caso di liquidazione o fallimento dell’emittente, avviene dopo il rimborso delle obbligazioni senior. Obbligazioni che danno sempre un rendimento minore rispetto alle obbligazioni senior. Obbligazioni che prevedono un rischio minore rispetto alle obbligazioni senior. 20. Qual’ è il rischio principale di un’obbligazione? Il rischio che l’emittente sia insolvente e non riesca a rimborsare in parte o totalmente le obbligazioni. Il rischio che l’aumento dei tassi d’interesse faccia scendere il valore dell’obbligazione. Il rischio che le agenzie di rating riducano il rating valutativo specifico dell’emittente. 21. Cosa indica il rating dei titoli obbligazionari? La quantità di obbligazioni rilasciate da un solo emittente. Il giudizio sulla capacità dell’emittente di far fronte alle obbligazioni. Il livello di sicurezza del mercato obbligazionario. Prosegui con il prossimo argomento Azioni (argomento 4 di 5)22. Cosa si intende per azioni? Una quota di proprietà di una società quotata sul mercato. Strumenti finanziari derivati cartolarizzati. Titoli di debito emessi da aziende per finanziare le proprie operazioni. 23. Cosa si intende per dividendo di un'azione? Il rapporto dell'azione divisa tra i soci contraenti. Una partizione dell'utile, stabilita dall'Assemblea degli azionisti, per remunerare il capitale dei soci. Una porzione del capitale azionario della società. 24. Oltre a ricevere i dividendi, quali sono i diritti degli azionisti? Votare nelle assemblee, esaminare i libri sociali, impugnare le delibere assembleari invalide. Assegnare le posizioni più importanti all'interno della società, usare gli utili della società per finanziare i propri affari. Decidere le buste paga dei dipendenti e altre spese della società. 25. Qual è l'obiettivo di una società che emette azioni? Aumentare la visibilità commerciale. Dividere i rischi tra i soci. Finanziare gli investimenti e l’attività societaria. 26. Quali sono i rischi dell'attività economica della società che possono ricadere sugli azionisti? Il rischio di deprezzamento del valore dell'azione e perdite in conto capitale. Il rischio di concentrazione e di controparte. Il rischio reputazionale. Prosegui con il prossimo argomento Fondi, ETF, Sicav, Certificates (argomento 5 di 5)27. Cosa si intende per Exchange Traded Fund (ETF)? Fondi indicizzati, gestiti passivamente e negoziati in Borsa sia italiana che estera. Strumenti finanziari derivati cartolarizzati. Società per azioni con fine l’investimento collettivo del patrimonio, sotto forma di azioni al pubblico. 28. Cosa si intende per Certificates? Fondi indicizzati, gestiti passivamente e negoziati in Borsa sia italiana che estera. Società di capitale con fine l’investimento collettivo del patrimonio, sotto forma di azioni al pubblico. Strumenti finanziari derivati cartolarizzati. 29. Quali sono le differenze tra ETF a replica sintetica e a replica fisica? Gli ETF a replica sintetica utilizzano un contratto swap a rendimento totale, invece di una detenzione fisica dei componenti del benchmark come negli ETF a replica fisica. Gli ETF UCITS (Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) garantiscono un rendimento maggiore. Gli ETF a replica sintetica non sono esposti a nessun rischio di controparte, mentre quelli a replica fisica ne sono maggiormente esposti. 30. Perché gli ETF hanno incontrato il favore di investitori istituzionali e privati? Perché comprendono tutte le principali classi di assets. Perché combinano i vantaggi della diversificazione dei fondi d’investimento e della negoziabilità delle azioni. Perché permettono di investire in Borse estere senza cambiare la valuta. 31. Cosa si intende per Società di Gestione del Risparmio (SGR)? Società a cui i sottoscrittori si affidano per la gestione del fondo, che agisce tramite un meccanismo di "delega". Società che gestisce il risparmio generale di un sottoscrittore. Società nazionale che monitora la gestione del risparmio da parte dei cittadini. 32. Cosa hanno in comune fondi comuni di investimento, ETF e SICAV (Società di Investimento a Capitale Variabile)? Sono costituiti da capitali versati da diversi investitori e risparmiatori, possessori di un proporzionale numero di quote. Sono strumenti finanziari derivati cartolarizzati. Sono titoli di debito rilasciati da diversi emittenti per finanziare le proprie operazioni. 33. Perché il patrimonio dei fondi, degli ETF e delle SICAV non è soggetto al rischio di credito della società di gestione? Perché il patrimonio è separato dal fondo e depositato presso la Banca depositaria. Perché la struttura patrimoniale è talmente trasparente e flessibile che la società in crisi verrebbe finanziata da altri fondi. Perché sono garantiti dallo Stato. 34. Se la SICAV è assimilata ad un fondo comune di investimento, cosa comporta per gli investitori? L’investitore non acquista quote di partecipazione, ma assume la qualità di socio con il diritto di voto e il capitale sociale diviene il patrimonio amministrato. I soci della SICAV perdono il diritto di voto. Gli investitori del fondo devono pagare più tasse per mantenere le proprie quote. 35. L’intermediario specializzato che emette i Certificates a quale attività sottostante permette di accedere? Azioni, indici azionari, valuta, materia prima, tassi di interesse. Obbligazioni, cambi, polizze assicurative. Fondi comuni di investimento, SICAV, ETF. 36. Su quale mercato i Certificates consentono di investire? Solo sul mercato nazionale. Solo sul mercato estero. Qualsiasi mercato. 37. Quali sono i rischi principali dei Certificates? Rischio emittente, rischio di liquidità, rischi con le commissioni di sottoscrizione e di guadagni e perdite sbilanciati. Rischio Paese, rischio di controparte e reputazionale. Rischio operativo, rischio di migrazione, downgrading e rischio legale. 38. Quali sono i punti di forza dei Certificates? Impignorabilità e insequestrabilità. Diversificazione, negoziabilità e investimenti da taglio retail (inferiore a €50.000). Possono essere venduti come obbligazioni. Proseguendo, acconsenti al trattamento dei dati come indicato dalla privacy policy del sito.